Zone grigie/Cattive memorie 2021

zone grigie / cattive memoria

Va sotto il titolo di Zone grigie/cattive memorie il ciclo di quattro conferenze promosse al Teatro Galli - Attività Educazione alla Memoria e Biblioteca Gambalunga del Comune di Rimini insieme all'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della provincia di Rimini, in collaborazione con il Mémorial della Shoah di Parigi.
Storici, studiosi scrittori dialogheranno sui processi della memoria collettiva e sull'uso politico della storia del nazismo e del fascismo, riflettendo, in particolare, sulle ambiguità, rimozioni e amnesie che caratterizzano la narrazione pubblica del passato.

Cosa ricordiamo dei crimini perpetrati da questi due regimi ? Che cosa vogliamo dimenticare? E, infine, quale memoria del Novecento totalitario viene trasmessa alle giovani generazioni in Italia e in Europa?


Il programma

 

martedì 22 settembre
La memoria del nazismo e del fascismo: amnesie, rimozioni, questioni politiche
Marcello Flores e Géraldine Schwarz
introduce Laura Fontana
Saluti istituzionali: Giampiero Piscaglia, Assessore alla Cultura Comune di Rimini
Patrizia Di Luca, Direttrice Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini

Vedi l'incontro

venerdì 27 novembre (prenotazioni aperte dal 27 ottobre)  - VERRA' SVOLTO IN MODALITA' A DISTANZA (vai allo streaming)
La mancata Norimberga italiana. Bravi italiani e crimini fascisti
Filippo Focardi, introduce Stefano Pivato, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini

giovedì 28 gennaio
Adolf Eichmann: ripensare la “banalità del male”  - Laura Fontana
Alessandro Pavolini: un ministro fascista in famiglia, memoria e generazioni - Lorenzo Pavolini
Introduce Oriana Maroni, Direttrice Biblioteca Gambalunga Rimini
Saluto istituzionale: Gloria Lisi, Vice Sindaco Rimini

Data da definire
Dalla memoria delle Resistenza alla storia delle resistenze
Mirco Carattieri dialoga con Daniele Susini
Introduce Antonio Mazzoni, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini


Sarà possibile seguire la diretta streaming degli incontri


I relatori


Mirco Carattieri, storico, direttore generale dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, dirige il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana, per il quale è stato tra i fondatori della rete Paesaggi della Memoria. Coordina la redazione della rivista “E-Review”. Tra i suoi ambiti di studio: la storiografia italiana in epoca fascista, la Resistenza e la public-history. Ha curato con M. Flores, La Resistenza in Italia. Storia, memoria, storiografia (goWare, 2018).

Marcello Flores, tra i più autorevoli storici italiani del Novecento, si è occupato principalmente della storia del comunismo, del XX secolo, del genocidio degli Armeni e di politiche della memoria (a cui è dedicato Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia, Il Mulino, 2020). A lungo docente di storia contemporanea nell’Università di Siena, nello stesso Ateneo ha diretto il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies.

Filippo Focardi, storico, insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova ed è direttore scientifico dell’Istituto Parri. Sono molti i progetti di ricerca e scrittura dedicati al tema della memoria del fascismo e dei suoi crimini, va citato almeno il libro Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale (Laterza, 2013). Per la casa editrice Viella è in uscita Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe.
Laura Fontana, si occupa dagli anni Novanta di storia e insegnamento della Shoah. Dirige l’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini e dal 2009 è responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah di Parigi. Autrice di articoli e saggi, ha collaborato a lungo con la “Revue d’histoire de la shoah” e ha in pubblicazione per il Museo Statale di Auschwitz-Birkenau il libro Gli italiani ad Auschwitz (1943-1945). Deportazioni, “Soluzione finale”, lavoro forzato. Un mosaico di vittime.
Géraldine Schwarz, giornalista franco-tedesca, per molti anni inviata dell’Agenzia France-Press in Germania, scrive per numerosi organi di stampa internazionali. Nel suo libro pluripremiato e tradotto in varie lingue, I senza memoria (traduzione italiana di Einaudi, 2019), l’autrice riflette sull’evoluzione della memoria europea del nazismo anche attraverso la storia dei suoi nonni paterni, vissuti a Mannheim sotto Hitler. Gli Schwarz, pur non essendo né nazisti convinti né fanatici antisemiti come molti tedeschi, agirono con conformismo e opportunismo per trarre vantaggio dalla politica di “arianizzazione” del regime ai danni dei cittadini ebrei.

Lorenzo Pavolini, scrittore, critico letterario e storico conduttore di Radio 3, è anche autore di progetti teatrali. Al nonno Alessandro Pavolini, gerarca fascista e ministro della cultura del regime,
è ispirato Accanto alla tigre (finalista al Premio Strega nel 2010). La sua opera più recente è L'invenzione del vento (Marsilio, 2019,finalista Premio Flaiano).
Daniele Susini, storico, direttore del Museo della Linea gotica, si occupa da anni di Resistenza e di Shoah. Co-autore (con Fulvia Alidori) di Nonno Terremoto. Un bambino nel 1938 (Einaudi, 2019), albo illustrato per bambini sulle leggi razziali in Italia, ha in pubblicazione per Donzelli un libro sulla Resistenza ebraica.


Come partecipare

La partecipazione alle conferenze è gratuita con prenotazione obbligatoria.
Le iscrizioni saranno aperte 30 giorni prima di ogni incontro.
Non è possibile prenotare più di 2 posti.

Per i prossimi incontri non sarà possibile prenotare via mail ma si passerà ESCLUSIVAMENTE tramite il sistema di prenotazione online del Teatro Galli.
A questo link troverete la sezione degli incontri che si terranno al Teatro Galli.

Accedendo all'evento, una volta registrati, sarà possibile selezionare il proprio posto, scegliendolo direttamente sulla piantina.
Una mail confermerà il posto e permetterà l'accesso a teatro.

ATTENZIONE: Sarà possibile prenotare posti anche nel primo ordine. In questo caso chi seleziona 1 posto in un palco avrà la possibilità di essere accompagnato da un congiunto (dovrà solamente consegnare il "modulo congiuti" all'ingresso in teatro - modulo allegato in calce).

 

A conferenza iniziata non è autorizzato l’ingresso in sala.

Norme anti-COVID19: La disponibilità dei posti a Teatro è limitata e prevede sedute distanziate e singole, secondo le regole vigenti. Il Teatro viene igienizzato prima di ogni evento e rispetta un rigoroso protocollo di prevenzione sanitaria che prevede: ingressi ordinati e contingentati, obbligo per tutto il pubblico e il personale in servizio di indossare la mascherina di protezione, misurazione della temperatura all’ingresso e igienizzazione delle mani.
Il Comune di Rimini conserverà gli elenchi delle presenze per 14 giorni. 


Informazioni:
Tel. 0541 704427-704292 educazione.memoria@comune.rimini.it (Attività Educazione alla Memoria)
Tel. 0541 24730 istitutostoricorimini@gmail.com (Istituto storico Rimini)
Teatro Galli: Piazza Cavour, 22
47922 RIMINI, tel. 0541 704535/ 339 7758597