2016 Austria: Mauthausen, Gusen e Hartheim

Dal 4 al 7 maggio 2016, un gruppo di 53 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Rimini che hanno partecipato al seminario Quel che resta di un Uomo. Vivere, sopravvivere, resistere e morire sotto la dittatura nazionalsocialista (1933-1945). L'esperienza dlel'umano e del disumano nei campi di concentramento. ha completato il percorso formativo sul razzismo e sul nazismo, partecipando al viaggio-studio in Austria organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Destinazione del viaggio sono stati alcuni luoghi importanti della storia della seconda guerra mondiale e della Shoah: l’ex campo di concentramento di Mauthausen, uno dei più grandi e terribili dell’universo concentrazionario nazista, con Gusen, uno dei suoi 49 sottocampi, e il castello di Hartheim che fu una delle sedi dove venne organizzata la cosiddetta Aktion T4, ovvero l’assassinio dei disabili mediante gassazione. In particolare Mauthausen e Gusen furono il luogo di prigionia e di sofferenza di centinaia di migliaia di deportati di tutte le nazionalità, tra i quali migliaia di Italiani, arrestati dopo l’8 settembre come oppositori politici.

La mortalità di questi campi fu altissima, per le condizioni disumane in cui vennero costretti a lavorare i deportati ma anche per le pratiche di uccisione messe in atto.

A significare l’importanza di conoscere la storia e di tener viva la memoria delle vittime, in ogni luogo di visita verranno organizzate delle brevi commemorazioni, in cui gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di esprimere liberamente le proprie considerazioni.

I 53 studenti sono stati accompagnati da Fabio Cassanelli assistito dalla prof.ssa Ilaria Prosperi che hanno curato la preparazione storica e le visite ai luoghi e da Maria Carla Monti che ha coordinato la logistica.