Anno in corso

QUALCUNO DOVEVA INIZIARE
Storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo

Seminario di formazione a.s. 2023-2024

Nel rivolgersi alle scuole l’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini ha sempre avuto come obiettivo primario, al di là della necessaria conoscenza dei fatti storici, la formazione di una coscienza critica, della capacità di scegliere cosa è importante ricordare del passato e perché. La storia è una materia che ha a che fare con l’etica, parlando di ieri ci deve aiutare a comprendere l’oggi. Fascismo e nazismo sono stati regimi criminali, repressivi, che hanno esercitato la violenza come strumento di potere, ma non dobbiamo dimenticare che hanno anche cercato e ottenuto un vasto consenso.
Non da tutti ovviamente, ma come è stato possibile tutto ciò? Quali meccanismi hanno indotto all’obbedienza e quali invece hanno permesso la disobbedienza?
Anche la nostra società globalizzata e sempre più tecnologica, che si presenta con un volto democratico, fa uso di strumenti molto sofisticati per indurre al consenso su mete e obiettivi che non hanno nulla a che fare con la democrazia intesa come esigenza di libertà, uguaglianza e solidarietà. Benedetta Tobagi, vincitrice del premio Campiello con il suo libro “La Resistenza delle donne” ha affermato che “ci sono mille modi per non girarsi dall’altra parte”. E potremmo aggiungere, ieri come oggi.
Il seminario di quest’anno si propone di affrontare, a partire da storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo, tematiche legate alla capacità di opporsi, di ribellarsi a leggi ingiuste, di resistere di fronte alla disumanità. Senza pretendere di dare delle risposte esaustive, si indagherà su alcune domande cruciali: cosa fare per non tacitare la coscienza, per non mettere a dormire il pensiero evitando di assumersi delle responsabilità, per sottrarsi a quel consenso acritico che spinge alla passività. Per essere consapevoli dei propri diritti e rivendicarli anche a costo di disobbedire.
Il programma sarà articolato in lezioni di esperte/i sulle tematiche sopra esposte, un percorso laboratoriale e attività collaterali attinenti al cinema e al teatro.
Come ogni anno, al termine del seminario, un gruppo rappresentativo di studenti e studentesse di tutti gli Istituti scolastici coinvolti prenderà parte ad un viaggio studio la cui meta rappresenterà un’ulteriore occasione di approfondimento degli argomenti analizzati.
I criteri di selezione dei partecipanti verranno condivisi con gli insegnanti referenti per l’Attività di Educazione alla Memoria nominati da ogni scuola.

PARTECIPANTI
Con l’adesione al progetto, le scuole integrano il proprio PTOF con la proposta del seminario, impegnandosi a valorizzare la partecipazione dei propri studenti e ad attribuire i crediti formativi per gli incontri e le attività in calendario.
Il seminario è aperto a studenti e studentesse delle classi quarte degli istituti secondari di II grado del Comune di Rimini, su iscrizione. La selezione degli iscritti è a cura del docente referente per il progetto.
Posti disponibili: 130
Come ogni anno il numero dei posti assegnati per ogni scuola sarà stabilito in maniera proporzionale al numero di studenti e studentesse iscritti/e al quarto anno.

LUOGO E ORARIO
In linea generale gli incontri si svolgeranno presso il Consiglio Comunale del Comune di Rimini (ingresso via Solferino, sul retro della Residenza Municipale di Piazza Cavour), dalle ore 15 alle ore 17.

STRUTTURA DEL SEMINARIO
- 5 lezioni di storia presso la Sala Consigliare del Comune di Rimini;
- un percorso laboratoriale a cura di Alcantara Teatro sul tema disobbedienza, che si terrà presso la Sala balletto del Teatro Galli e sarà articolato in 2 momenti: un primo incontro plenario e una seguente ripartizione dei ragazzi in gruppi più piccoli per il secondo appuntamento. Il percorso è inteso come attività unica, la partecipazione a un solo incontro non dà credito.


PROGRAMMA DEL SEMINARIO

LEZIONI DI STORIA

mercoledì 15 novembre 2023
L'educazione fascista della gioventù in Italia: obbedienza e disobbedienti
Gianluca Gabrielli, storico e insegnante
Il fascismo, una volta preso il potere, utilizzò la scuola come una grande macchina per la costruzione dell’obbedienza. Per farlo agì sia eliminando i soggetti potenzialmente dissenzienti, sia restringendo le norme già fortemente autoritarie della scuola ereditata dal periodo liberale, sia infine agendo sui contenuti dell’insegnamento. Proveremo a vedere questi aspetti seguendo alcune vicende di docenti e studenti particolarmente zelanti o consapevolmente disobbedienti.

mercoledì 22 novembre 2023
Dire no a Hitler: Max Schmeling e Albert Richter, due campioni mondiali dello sport sotto il nazismo. Disobbedienza e resilienza
Laura Fontana, Responsabile Attività Educazione alla Memoria
La storia delle Olimpiadi di Berlino del 1936 è particolarmente interessante come esempio di uso politico dello sport. Inoltre,  ci permette di raccontare la dimensione umana della storia del Terzo Reich, gettando uno sguardo sulle vicende di grandi sportivi e campioni nella loro disciplina che nonostante il regime dittatoriale furono capaci di compiere scelte di coraggio, solidarietà, capacità critica e responsabilità, anche concorrendo a salvare gli ebrei perseguitati. Nell'incontro racconterò la storia del ciclista Albert Richter e del pugile Max Schmeling, entrambi non ebrei, che rifiutarono di adeguarsi al modello imposto dal governo hitleriano, rischiando la vita per gesti e azioni di disubbidienza e resistenza.

mercoledì 6 dicembre 2023
Il campo di concentramento nazista. Storia, funzioni, prigionieri 
Francesca Panozzo - Referente sezione didattica MEB-Museo Ebraico di Bologna/ISREC-Rimini 
Alla fine della Seconda guerra mondiale, quando i reduci tornarono dalla prigionia in Germania o nell’Europa occupata, in Italia si cominciò a sentire parlare di Mauthausen, Dachau, Auschwitz, Dora. Pochi sapevano esattamente cosa significassero i nomi di questi luoghi, tutti vennero associati indistintamente alle sofferenze provocate da nazisti e fascisti. Solo con il tempo, con il lavoro degli storici e le testimonianze dei sopravvissuti, si poté capire la realtà plurale insita nel concetto di campo di concentramento e metterne nel giusto rilievo le differenze, la storia peculiare, le tipologie e funzioni.

mercoledì 20 marzo 2024
La Resistenza degli Scout sotto il fascismo
Emanuele Locatelli, scout e divulgatore della storia delle Aquile Randagie
Nel 1928 Mussolini sciolse le associazioni scout ma alcuni ragazzi di Milano e Monza, guidati dai loro capi, continuarono le attività, di nascosto dal regime, per 17 lunghi anni. Nel 1943 alcuni di loro parteciparono attivamente alla rete clandestina "OSCAR" che portò in salvo oltre duemila persone perseguitate dal nazifascismo. Una storia di resistenza giovanile, cattolica e nonviolenta nel ventennio fascista.

mercoledì 27 marzo 2024
La resistenza dei giovani sotto il nazismo tra arte, musica e letteratura
Loretta Nucci, studiosa, ex docente di lettere-storia 
Nella Germania di Hitler fu possibile per i giovani resistere all’indottrinamento ideologico, razzista e antisemita? Ci furono margini di libertà e dissenso?
Esploreremo questo tema attraverso la musica, l’arte e la letteratura.

 

PERCORSO LABORATORIALE  a cura dell’Associazione Teatrale Alcantara
Perché disobbedire? 
2 incontri con obbligo di frequenza (uno con tutti gli iscritti, l’altro in un gruppo più piccolo)
Potremmo dire che l’obbedienza è un aspetto costitutivo della nostra società: bambini o adulti che siamo, ci viene chiesto costantemente di obbedire. Ma cosa significa oggi obbedire, quali domande è necessario porsi per non mettere a dormire il pensiero e tacitare la coscienza, per evitare di scegliere assumendosi delle responsabilità? Quale ruolo attribuire alla disobbedienza perché non si trasformi in ribellione cieca e gratuita, ma sia invece spazio di crescita per il pensiero divergente? 
Le tematiche sopra esposte verranno affrontate partendo dall’autobiografia, dai vissuti delle/dei partecipanti utilizzando la tecnica laboratoriale, che prevederà l’utilizzo di strumenti e linguaggi espressivi diversi, dagli esercizi di propedeutica teatrale, alla scrittura creativa, alla discussione. 

giovedì 1 febbraio 2024 
ore 15.00 – 17.00
> Teatro Galli (Sala del Balletto)
Incontro introduttivo a carattere teorico/pratico sul tema della disobbedienza, rivolto a tutti gli studenti e studentesse. 
Suddivisione in 4 sottogruppi, per poter lavorare con un numero massimo di 25 studenti e studentesse per ciascun gruppo. 
Il calendario è il seguente: 
giovedì 8 febbraio 2024 
ore 15.00-18.00
> Teatro Galli (Sala del Balletto)
giovedì 15 febbraio 2024
ore 15.00-18.00
> Teatro Galli (Sala del Balletto)
giovedì 22 febbraio 2024
ore 15.00-18.00
> Teatro Galli (Sala del Balletto)
giovedì 29 febbraio 2024
ore 15.00-18.00
> Teatro Galli (Sala del Balletto)

Il percorso sarà tenuto in compresenza dalla prof.ssa Lidia Gualtiero - Anna Rita Pizzioli e Damiano Scarpa dell’Associazione culturale e teatrale Alcantara a.p.s.


ATTIVITA’ COLLATERALI

martedì 23 gennaio 2024, ore 20.30
> Teatro Galli
Aquile randagie. Credere, disobbedire, resistere
spettacolo teatrale di e con Alex Cendron
di e con Alex Cendron
musiche Paolo Coletta
regia Massimiliano Cividati 
Il 9 aprile 1928 Mussolini firma il decreto 696 di modifica alla legge sull’Opera Nazionale Balilla e dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia. A Milano, un manipolo di giovani e adolescenti scout decide di disobbedire a una legge che sente ingiusta e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile. Forse la prima forma di resistenza giovanile al Fascismo. L’avventura, lunga 17 anni, porterà il gruppo a mantenere accesa la fiamma dello scautismo in Italia e li farà diventare giovani uomini di pace: dopo l’8 settembre 1943 diventeranno promotori di un gruppo di aiuto per ricercati, ebrei, prigionieri politici e renitenti alla leva, che sotto il nome di OSCAR salverà migliaia di persone dal Nazifascismo.
Una storia semplice, una storia coinvolgente, una storia di ragazzi che quando tutto sembrava perduto hanno deciso di non abbassare la testa, perché tutti possono dare il loro contributo.

Ingresso a pagamento
Biglietto € 15, € 10 per gli studenti e studentesse
Biglietteria presso Teatro Galli con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15.00 alle 17.30.

venerdì 26 gennaio 2024, ore 21.15 
> Cast Oro Teatro
La stanza di Etty 
lettura scenica tratta dagli scritti di Etty Hillesum di e con Liana Mussoni
Un recital dai toni delicati e intensi per far conoscere una donna straordinaria che ci ha donato nei suoi diari il suo pensiero luminoso, lasciando trasparire una profonda bellezza interiore e una particolarissima sensibilità religiosa perfettamente innestata sul vissuto quotidiano e intimamente collegata alla vita. Etty Hillesum, ebrea olandese, studentessa di lingue e letterature slave, morta ad Auschwitz nel 1943 a soli 29 anni e considerata una delle vette spirituali del novecento accanto a Simone Weil ed Edith Stein. Fortunatamente, il suo diario e le lettere, sono scampati allo sterminio della famiglia, permettendo alla sua voce di arrivare fino a noi.

Ingresso a pagamento
Biglietto € 10
I biglietti saranno gestiti da Cast Oro Teatro Aps in prevendita su Liveticket senza costi di commissioni oppure in biglietteria a partire dalle ore 19.30 dello spettacolo.

 

martedì 20 febbraio 2024, ore 15.00
> Cineteca comunale
La rosa bianca. Sophie Scholl
durata 117 min 
Monaco, 1943. Mentre la guerra di Hitler devasta l'Europa, un gruppo di coraggiosi giovani universitari decide di ribellarsi al nazismo e alla sua disumana macchina da guerra. Nasce così la "Rosa Bianca", un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl è l'unica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il film ripercorre gli ultimi suoi giorni, l'arresto, il processo e la tragica condanna di una figura illuminata della Germania del Terzo Reich.

Ingresso gratuito, numero di posti  limitato (92 posti)
Per prenotazione: iscrizioniseminariomemoria2324@gmail.com