I Giusti a Rimini 2025

"Abbiamo scoperto che avere coraggio significa affrontare le proprie paure e i giusti hanno avuto molto coraggio, perché hanno rischiato la loro vita e quella delle loro famiglie, sfidando le leggi dello Stato per salvare delle persone ingiustamente perseguitate”. È una delle tante riflessioni con cui gli studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado Agostino Di Duccio, quest’oggi, 6 marzo, hanno animato la cerimonia svoltasi per la “Giornata europea dei giusti’.  

L’iniziativa ha avuto luogo al parco XXV Aprile, nel Giardino dei giusti. Una commemorazione a coloro che, con coraggio e responsabilità individuale, si sono opposti ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi, e che, come ogni anno, si è svolta con la deposizione di una corona di fiori presso il monumento situato nel giardino, nel lato del ponte di Tiberio.

L’evento ha visto la partecipazione, oltre che degli studenti accompagnati dalle loro insegnanti, anche dell’assessora Francesca Mattei, di Patrizia Sacchini, in rappresentanza dei parenti dei giusti, oltre a diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni. “Parlare di giusti ha mille sfaccettature e credo che non se ne parlerà mai a sufficienza e in termini esaustivi - ha precisato l’assessora in un passaggio del suo intervento -. Nel corso della storia si sono verificate ingiustizie e genocidi e tuttora si verificano in ogni parte del mondo, con modalità di violenza e conseguenze diverse".

"Se la nostra amministrazione - ha proseguito -, assieme alle associazioni, ai familiari delle vittime, alla cittadinanza tutta e soprattutto a voi ragazzi, continua a portare avanti questo progetto e questa commemorazione, lo fa perché crede veramente che la storia sia la più grande maestra di futuro e che solo in questo modo si possano trasmettere a tutte le generazioni i valori dell’integrazione, della difesa della dignità umana e dell’aiuto nei confronti del prossimo".

celebrazione Giusti 2025