Raccontare la Shoah attraverso una storia. La storia di Papà Weidt: l'uomo che salvò gli ebrei di Berlino

Incontro di formazione per insegnanti delle scuole primarie
Rimini Cineteca Comunale, 20 novembre 2012, ore 15 
 

 
A cura di Donatella Giulietti, Istituto storico di Pesaro e Alessandra Fontanesi, Istoreco Reggio Emilia.

La proposta didattica intende far scoprire la figura di Otto Weidt, berlinese non vedente che fondò agli inizi degli anni '40 a Berlino una piccola azienda per la produzione di spazzole e scope, dove fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti.
Otto Weidt, chiamato affettuosamente “Papà Weidt” dai suoi dipendenti, diede loro protezione per molto tempo. In numerosi casi riuscì, fino alla fine della guerra, a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori dalla deportazione. Fu dichiarato “Giusto tra le Nazioni” il 7 settembre 1971 ed è ricordato allo Yad Vashem di Gerusalemme.

Nel corso dell'incontro verrà presentato il libro Papa Weidt, un uomo contro il nazismo (pubblicato nel 2010 da Istoreco e Istituto “Garibaldi”), scritto con un linguaggio e disegni adatti a bambini dagli otto anni in su da Inge Deutschkron, ebrea sopravvissuta alle persecuzioni naziste grazie a Otto Weidt. Intrecciando il racconto e le immagini sulla discriminazione degli ebrei sotto il  nazismo, gli alunni e le alunne potranno avvicinarsi alla Shoah attraverso una storia individuale di un uomo giusto che ha scelto di compiere il bene e di adoperarsi per salvare i perseguitati.

 

Storia di Papà Weidt