Lunedì 10 febbraio, Giorno del Ricordo si celebrerà alle ore 11 la cerimonia di commemorazione alla “Biblioteca di pietra”, sul Molo di Rimini. La corona di alloro al monumento dedicato alle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, sarà deposta alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazione degli esuli, combattentistiche e d’arma. Non mancheranno, come ogni anno, le letture di riflessioni e testimonianze da parte di alunni e alunne delle quinte classi dell’Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo”, che leggeranno dei brani, frutto del lavoro svolto in classe con i loro insegnanti.
Alla cerimonia sarà presente anche il cantante e attore teatrale Simone Cristicchi che in serata (ore 21) presenterà al Teatro Galli il suo spettacolo (sold out) “Esodo Racconto per voce, parole e immagini”, scritto con Jan Bernas. Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante: il Magazzino n. 18. Al suo interno sono conservate sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia e dall’Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero – davanti a una situazione dolorosa e complessa – di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti a loro difficoltà, paura, insicurezza, e tanta nostalgia. Simone Cristicchi racconta questa pagina dolorosa della storia italiana attraverso una narrazione in prima persona, canzoni chitarra e voce e filmati d’epoca, riuscendo a toccare corde emotive profonde nel rievocare le tante, piccole e umili testimonianze di persone che hanno vissuto quella tragedia.
Vedi tutte le iniziative del Comune di Rimini per il Giorno del Ricordo, anno 2020