Dall'8 al 12 ottobre 48 studenti riminesi hanno partecipato al viaggio della memoria, organizzato dall’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini.
Un viaggio che rappresenta la tappa conclusiva di un lungo percorso formativo iniziato nell’autunno 2018, coinvolgendo oltre 200 studenti, provenienti dai 12 gli istituti superiori riminesi. Quest’anno, per la prima volta, i ragazzi hanno iniziato il percorso di studio al quarto anno per poi partecipare al viaggio all’inizio dell’ultimo anno delle superiori. Un’esperienza che continuerà anche al rientro a casa, con un lavoro di lettura critica delle opere principali di Primo Levi, coordinati dagli insegnanti dell’Istituto storico della Resistenza di Rimini, finalizzato alla preparazione della conferenza pubblica per il Giorno della Memoria il prossimo 27 gennaio 2020. Essere protagonisti del percorso di conoscenza e far sentire la propria voce e il proprio pensiero è uno degli obiettivi educativi dell’Attività di Educazione alla Memoria, che vuole stimolare nei giovani una riflessione critica sull’importanza della responsabilità individuale, non solo attraverso esempi della storia del Novecento, ma anche nella vita quotidiana.
“Vi auguro di fare un buon viaggio – ha detto il vicesindaco Gloria Lisi durante il suo saluto ai ragazzi, avvenuto durante uno degli ultimi incontri – ed un’esperienza importante, come è accaduto a me quando, qualche anno fa, sono andata ad accompagnare con Laura Fontana un gruppo di studenti come voi. Sarà un viaggio che vi farà vedere la vita in un modo diverso, perché lascerà un segno indelebile in ciascuno di voi. A Rimini abbiamo la fortuna di avere questa preziosa attività di educazione alla memoria che ogni anno rinnova l’impegno di proporre alla città e alle scuole questo percorso formativo, indispensabile per non dimenticare mai ciò che è accaduto in quegli anni e fare in modo che non si riproponga ancora oggi sotto altre forma di esclusione o razzismo ”.