Ascoltare la musica è come guardare le stelle; se il canto è autentico e brilla di luce propria, esso narra la storia di un tempo lontano, originato migliaia di anni fa, ancorandosi, nel percorso attraverso la storia, alla parola, voce di una memoria ancestrale. L’esilio, le persecuzioni e le sofferenze di un popolo suscitano la ricerca di una continuità storica, ma un popolo dimentica. Ecco che la memoria, allora, può trasformarsi in un potente strumento di conoscenza, dove “ricordare” è anche “agire”; in ebraico la parola davar significa parola, logos, ma anche azione e cosa. Shabbat Shalom esplora attraverso la parola e la tradizione di canti yemeniti, sefarditi e klezmer, l’urgenza di confrontarci con il tema della memoria e della sua autenticità. Un viaggio dall’antichità a oggi, attraverso la lingua ebraica, giudaico-spagnola, giudaico-tedesca (yiddish) e altre ancora, e soprattutto attraverso i canti e le parole di vita dello Shabbat, la più importante tra le festività ebraiche, frontiera con il tempo e con il mistero della Creazione. Ingresso libero senza prenotazione, nel limite dei posti disponibili in sala

 

Shabbat Shalom Canti e parole di vita
Duo Gutman Negri
Lunedì 27 gennaio 2020 ore 21  al  Teatro degli Atti

Teatro degli Atti
cairoli
RiminiRN
Italia