Ha preso avvio il nuovo Seminario di formazione per le classi quarte delle scuole secondarie di II grado di Rimini che quest'anno si propone di affrontare, a partire da storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo, tematiche legate alla capacità di opporsi, di ribellarsi a leggi ingiuste, di resistere di fronte alla disumanità. Senza pretendere di dare delle risposte esaustive, si vuole indagare su alcune domande cruciali: cosa fare per non tacitare la coscienza, per non mettere a dormire il pensiero evitando di assumersi delle responsabilità, per sottrarsi a quel consenso acritico che spinge alla passività. Per essere consapevoli dei propri diritti e rivendicarli anche a costo di disobbedire.
Il primo incontro si è svolto mercoledì 15 novembre; il relatore, Gianluca Gabrielli, ha analizzato come il fascismo, una volta preso il potere, utilizzò la scuola come una grande macchina per la costruzione dell’obbedienza.
Il secondo incontro, tenuto da Laura Fontana, ha invece analizzato la dimensione umana della storia del Terzo Reich, gettando uno sguardo sulle vicende di grandi sportivi e campioni nella loro disciplina che nonostante il regime dittatoriale furono capaci di compiere scelte di coraggio, solidarietà, capacità critica e responsabilità, anche concorrendo a salvare gli ebrei perseguitati.