Dialogo tra generazioni con un Consiglio comunale straordinario, animato dagli studenti delle scuole superiori.
Il 27 gennaio ricorre il 78° anniversario della liberazione del campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz. Una data che è stata scelta, con una legge del Duemila, per istituire il Giorno della Memoria e ricordare la Shoah, il genocidio degli ebrei, le deportazioni nei lager, i crimini del nazismo fatti in tutta Europa nei confronti di diversi milioni di persone.
La città Rimini prosegue con la sua Attività di Educazione alla Memoria, che dal 1964 coinvolge migliaia di studenti con viaggi e approfondimenti. In 59 anni sono oltre 5mila i giovani riminesi che hanno partecipato ai percorsi di formazione storica sui crimini nazi-fascisti, sulla Shoah e sulla deportazione politica; più di 2.700 coloro che hanno partecipato a un viaggio studio ai luoghi della memoria in Italia e in Europa.
Un’azione di sensibilizzazione e di coinvolgimento che si estende anche a tutta la città, in occasione delle iniziative del Giorno della Memoria, con numerose attività messe a punto con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei crimini nazifascisti e stimolare una riflessione politica e morale sulla condizione umana anche nel presente.
Con questa convinzione anche quest’anno sarà riproposto il Consiglio comunale straordinario aperto alle scuole e alla cittadinanza. Un incontro pubblico di dialogo e confronto tra i giovani e gli amministratori sul tema della memoria, per continuare a coltivare il valore della responsabilità individuale. L'assemblea sarà animata da una decina di ragazzi delle quinte superiori, provenienti da differenti istituti, che hanno concluso il seminario della memoria con il recente viaggio in Austria a Mauthausen, Gusen e Hartheim, offrendo spunti di riflessione, elaborati dalla loro personale esperienza.
Il Consiglio Comunale, coordinato dalla presidente Giulia Corazzi, si svolgerà il giorno 24 gennaio alle 17, e includerà - prima della discussione in aula con i consiglieri di maggioranza e minoranza - gli interventi di alcuni relatori: il Rabbino Capo di Ferrara Rav. Luciano Caro, da sempre vicino alla città di Rimini; lo storico Riccardo Brizzi, dell’Università di Bologna in collegamento da Lione; Laura Fontana, Responsabile Attività Educazione alla Memoria del Comune di Rimini.
Le iniziative per il Giorno della Memoria prenderanno avvio domenica 22 gennaio alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra intitolata “Auschwitz-Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte”, a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi, realizzata grazie al sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Aperta fino a domenica 26 febbraio all Museo della Città, la mostra ripercorre la storia del più grande campo di concentramento e centro di sterminio nazista, per mezzo di un’accurata cartografia, una ricca documentazione iconografica e un approfondimento tematico sulle deportazioni dall’Italia a Auschwitz.
"La città di Rimini - dichiara il sindaco Jamil Sadegholvaad - è orgogliosa di essere stata la prima amministrazione pubblica in Italia a promuovere nel 1964 un’azione di sensibilizzazione e di educazione per le giovani generazioni, con un progetto che negli anni si è sempre più intensificato con azioni mirate, affinché la conoscenza dei crimini nazifascisti possa servire come riflessione politica e morale sulla condizione umana nel presente. E’necessario mantenere viva la memoria, nutrirla e applicarla nel quotidiano. Il nostro impegno si rafforza di anno in anno, nella consapevolezza che non si possa mai abbassare la guardia di fronte a chi tenta di negare o manipolare la verità storica. Per questo ci tengo a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per realizzare le diverse iniziative in programma e in particolare la riflessione che partirà proprio dai giovani nell’aula del Consiglio comunale straordinario, coinvolgendo in prima persona tutti noi amministratori”.
“Le riflessioni con cui i ragazzi animeranno il Consiglio comunale straordinario - precisa Laura Fontana, responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini - rappresentano un vero dialogo tra generazioni. I ragazzi hanno fatto esperienza durante il seminario e il viaggio nei luoghi della memoria e hanno capito che questo è un modo per interpretare l’attualità, alla luce di ciò che ci ha insegnato la storia e non fermarsi agli stereotipi o ai pregiudizi. I percorsi di formazione storica che proponiamo ogni anno sono fondamentali perché ci danno l'occasione di trasmettere la memoria di un periodo storico tragico, stimolando i ragazzi affinché diventino custodi responsabili e sappiano costruire un futuro dove certe tragedie non si verifichino più. La mostra che presentiamo quest’anno su Auschwitz-Birkenau, dove morirono migliaia di italiani tra cui più di 750 bambini e bambine ebrei, è un’altra iniziativa importante che abbiamo voluto portare a Rimini. Un’occasione per conoscere meglio la storia come azione politica e morale irrinunciabile nel processo di formazione del pensiero critico”.
Gli altri eventi in programma per il ‘Giorno della Memoria’ – 27 gennaio 2023
- domenica 22 gennaio, ore 21 al Teatro Galli
“Oylem Goylem”, con Moni Ovadia e Moni Ovadia Stage Orchestra, Corvino produzioni, CTB – Centro Teatrale Bresciano nel Museo della Città di Rimini
- giovedì 26 gennaio, ore 21 in Cineteca comunale
“Bocche inutili”, la pellicola di Claudio Uberti con Margot Sikabonyi e Lorenza Indovina
- venerdì 27 gennaio, ore 10.30 al Parco “Ai Caduti nei Lager 1943-1945”, via Madrid
Cerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alle vittime dei Lager nazisti e di tutte le prigionie, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di una delegazione studentesca.
- venerdì 27 gennaio, ore 21 al Teatro Galli
Con replica sabato 28 gennaio 2023 ore 10.00 per le scuole
“Il ritratto di Adele”, Regia Arturo Cannistrà Aulos – Compagnia Giovani Danzatori
- venerdì 3 febbraio, ore 10 al Teatro degli Atti
“E per questo resisto”, Flexus - Alessia Canducci, a cura di Alcantara Teatro
Le iniziative per per il ‘Giorno del Ricordo’ - 10 febbraio 2023
Tanti anche gli appuntamenti in programma per commemorare il Giorno del Ricordo che ricorre il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e dall’Istria nel secondo dopoguerra e, più in generale, delle complesse vicende del confine orientale italiano.
- venerdì 10 febbraio, ore 11 alla “Biblioteca di pietra”, Molo di Rimini
Deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di una delegazione studentesca.
-venerdì 10 febbraio, ore 17 nella Cineteca Comunale
L’incontro su “Adriatico amarissimo. Le stagioni della violenza politica al confine orientale” di Raoul Pupo, Università di Trieste
- sabato 11 febbraio, ore 11 alla Cineteca Comunale
“Una mostra per la storia: il confine più lungo” di Raoul Pupo, Università di Trieste, in cui interverrà un rappresentante delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati di Rimini. Un incontro riservato alle classi terze, quarte e quinte delle Scuole secondarie di II grado di Rimini.
Il programma dell'Attività Memoria del Comune di Rimini è curato con la collaborazione dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della provincia di Rimini.
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