Incontro di formazione per insegnanti
Rimini Palazzo del Podestà - sala conferenze, 26 gennaio 2014, ore 15
"L'eredità di Anne Frank è ancora viva e dice qualcosa a tutti noi, soprattutto in questi tempi in cui i confini mutano e passioni oscure si impossessano dei popoli", Vaclav Havel
In questa citazione dell'ex presidente e dissidente cecoslovacco che guidò la rivoluzione di velluto contro l'Unione Sovietica, è contenuta una delle ragioni che ancora oggi fanno della ragazzina ebrea tedesca, costretta a nascondersi per due anni con la sua famiglia ad Amsterdam prima di essere deportata ad Auschwitz, un simbolo della Shoah e, attraverso il suo diario tradotto in tutt il mondo, l'emblema dei diritti umani negati attraverso la segregazione, le privazioni, l'umiliazione e quindi la deportazione e la morte che i Frank subirono come milioni di ebrei nell'Europa occupata dalla Germania nazista.
Perché proprio Anne e non altri ragazzi o ragazze che scrissero anche diari più drammatici mentre vivevano i loro ultimi giorni di vita rinchiusi nei ghetti?
Quanto la storia di Anne e della sua famiglia è emblematica per ricostruire la persecuzione degli ebrei sotto il nazismo? Quanto la sua vicenda ci può aiutare a capire cosa significasse essere bambini e adolescenti, con sogni e progetti infranti dall'ascesa del nazismo? Infine, quanto questa storia ci può servire per educare alla responsabilità individuale e alla difesa dei diritti umani?
Introduzione di Laura Fontana, responsabile Attività di Educazione alla Memoria
La persecuzione degli ebrei in Olanda: un bilancio della Shoah di proporzioni maggiori rispetto a quello di altri Paesi.
Alcuni appunti di storia per comprendere
Aart Heering, addetto stampa Ambasciata del Regno dei Paesi bassi in Italia
Anne Frank una storia attuale
Visita giudata alla mostra e presentazione di alcune risorse didattiche proposte dalla Anne Frank House di Amsterdam
Roberta Gibertoni, Pro Forma Memoria
ISCRIZIONE obbligatoria (l'incontro è a numero chiuso) inviando una mail a : educazionememoria@comune.rimini.it, tel. 0541 704203