Rita Chiappini - ISRAELE 2007

La didattica della Shoah – Viaggio Studio alla Scuola Internazionale per gli studi della Shoah YAD VASHEM - ISRAELE – gennaio 2007

Sto riordinando gli appunti, controllo la grafia delle parole ebraiche sulla rete, controllo le date e cerco di richiamare tutto alla mente.
Martedì` scriverò sulla bacheca del liceo la mia disponibilita` ad illustrare l'esperienza ai colleghi interessati, in un incontro pomeridiano.
Penso di usarla anche nel mio lavoro all'università, ne parlerò agli studenti. L'esperienza è stata intensa e ricca, non priva di problemi ma comunque importante; avrai forse capito che sono una studiosa, una workaholic e quindi cerco occasioni impegnative, del livello più alto possibile.
Certo il gruppo grande e molto eterogeneo ha forse ostacolato: non tutti sapevano le lingue e non tutti (diciamolo) erano preparati e davvero motivati.
Peraltro bisogna riflettere anche su un altro punto: girare un po` in un paese giovane, vario, non può aiutare come una lezione, o di più, a intaccare certe idee preconcette?
Io che amo molto Israele penso di si.
A proposito del centro Feuerstein, forse sarebbe pensabile di inserirlo come visita opzionale ai gruppi di insegnanti: in Italia il metodo è noto e studiato e, tra l'altro, conoscere il lavoro che viene fatto per recuperare le vittime degli attentati andrebbe nella direzione di cui parlavo prima.
Il museo è stato davvero fonte di ispirazione e di riflessione e continua ad esserlo (io che avevo visto quello precedente trovo che sia davvero migliore!) ed alcune lezioni mi sono piaciute moltissimo.
Rita Chiappini


P.S. A distanza di circa un mese rileggo le mie impressioni a caldo: se il calore dell'entusiasmo si è andato perdendo si è altresì consolidata la consapevolezza di aver fatto una esperienza rara e che mi ha cambiata.
Oggi sento l'esigenza di approfondirla , rielaborarla e disseminarne i risultati per quanto è possibile.