Sono state le classi III^ D e III^ G della Scuola secondaria di primo grado Aurelio Bertola ad animare, questa mattina, la cerimonia commemorativa svoltasi al "Giardino dei Giusti", nel Parco XXV Aprile, zona attrezzata lato Ponte Tiberio.

A deporre la corona di fiori ai piedi del monumento riminese dedicato ai Giusti, l’assessora Francesca Mattei e la Viceprefetto Vicario Patrizia De Angelis, alla presenza dei familiari e dei parenti delle vittime e degli studenti della scuola Bertola, accompagnati dalle loro insegnanti e dal coordinatore del progetto Daniele Susini.

La celebrazione della Giornata dei Giusti dell’umanità è una ricorrenza istituita nel 2017 allo scopo di “mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani”.

La partecipazione degli studenti alla celebrazione di questa mattina rientra tra le diverse iniziative del progetto previsto nel cartellone delle attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini (resp. Laura Fontana) che, grazie anche al finanziamento dell'Assemblea Legislativa - percorso ConCittadini vuole valorizzare la memoria e la conoscenza della figura dei “Giusti tra le Nazioni”.
Il progetto, iniziato il 12 gennaio scorso, ha visto i ragazzi coinvolti già in otto incontri, che si sono svolti tra gennaio e febbraio con focus sullo sport. Sport inteso come possibilità di competizione che permette di mettere alla prova i propri limiti, ma allo stesso tempo rappresenta un importante strumento di educazione al rispetto dell'altro e delle regole condivise, alla correttezza e onestà e al superamento della sconfitta. Per l'anno 2023/24 sono stati pensati due momenti formativi distinti: uno storico/didattico, che ha visto la partecipazione di Daniele Susini, Patrizia De Luca e la vicesindaca Chiara Bellini; l’altro artistico/letterario, seguito dal musicista Alfredo D’Alessandro.

Il progetto, dopo l’appuntamento di oggi, proseguirà poi con altri due momenti. Il primo al Teatro degli Atti previsto per il prossimo 14 marzo (dalle ore 9 alle ore 11) dedicato alle scuole di I grado, intitolato “Campioni nello sport e nella vita”. Sarà l’occasione per riflettere insieme al rugbista Maxime Mbanda, già insignito dal Presidente Sergio Mattarella dell'onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica, e al campione riminese di motociclismo Marco Bezzecchi sui valori dello sport, dell’altruismo e della comprensione reciproca quali veicoli per un tessuto sociale più coeso e solidale. Il secondo, previsto per il mese di maggio, quando i ragazzi presenteranno una canzone da loro elaborata in chiave letteraria e musicale.

"Avendo ben presente il contesto in cui è nata la definizione di giusto - ha dichiarato l’assessora Francesca Mattei, in un passaggio del suo intervento alla cerimonia - ritengo che, come la legge stessa definisce, si possa essere giusti in ogni tempo e in ogni luogo. E questo è il vero valore della giustizia: tutti, anche nei piccoli gesti quotidiani, possiamo essere giusti nel nostro modo. I giusti sono sempre persone comuni che davanti a grandi ingiustizie e persecuzioni, hanno il coraggio di ribellarsi e aiutare le persone più deboli, distinguendosi per il proprio coraggio.“