I Giusti a Rimini 2023

lunedì 6 marzo 2023
ore 11.00
> “Giardino dei Giusti”, Parco XXV Aprile (zona attrezzata lato Ponte Tiberio)
Cerimonia celebrativa con deposizione corona di fiori al monumento dedicato ai Giusti

Erano quasi un centinaio gli studenti riminesi che hanno partecipato alla cerimonia per la “Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità”, con la deposizione della corona di fiori al “Giardino dei Giusti”, il monumento nel Parco XXV Aprile.

Un momento particolare, molto sentito e partecipato, a cui hanno partecipato anche: l’artista Vittorio D’Augusta, accompagnato dalla moglie Patrizia Sacchini, parente di Virgilio Sacchini, uno dei Giusti citato nella targa del monumento; l’Assessora Francesca Mattei; lo storico Daniele SusiniFabio Cassanelli, per lo staff di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini, alcuni parenti dei Giusti i cui nomi sono incisi nella targa del monumento e diversi cittadini. 

Una cerimonia a cui hanno preso parte gli studenti della III^ “G” e della III^ “E” dell’Istituto Comprensivo Fermi di Viserba che, insieme alle loro insegnanti recentemente hanno partecipato al progetto coordinato dallo storico Daniele Susini  - con la collaborazione dell’Ass. Naz. Vittime Civili di Guerra Sez. Rimini e dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini. Un’iniziativa che fa parte dell’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini. A loro si sono aggiunti i ragazzi della I^ “S” e della II“O” dell’Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato "L.Battista Alberti” che, accompagnati dalle  loro insegnanti, hanno voluto essere presenti alla cerimonia come momento conclusivo di un percorso educativo, fatto in aula in memoria dei Giusti. 

Durante la commemorazione diversi sono stati gli interventi finalizzati al coinvolgimento dei ragazzi nella memoria “di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani”. Come cita la Legge del 2017, che ha istituito in Italia  «Giornata dei Giusti dell’umanità». 

“L’esempio die Giusti - ha ricordato ai ragazzi l’Assessora Francesca Mattei - deve servirci per riuscire a compiere quelle scelte coraggiose che anche oggi sono necessarie, anche fra i i più giovani,  per stare dalla parte dei più deboli e dare un segnale di solidarietà verso chi rimane indietro. Da loro abbiamo imparato a prestare attenzione a ciò che accade intorno a noi e decidere autonomamente, senza seguire la massa, andando anche contro corrente se necessario, che non significa infrangere le leggi a prescindere, ma significa sviluppare un senso critico che ci permetta di distinguere cosa è veramente giusto. Una cosa che non è sempre semplice e che  quella volta i nostri concittadini,  i cui nomi sono incisi su questa targa, hanno pagato personalmente anche con la propria vita.”

Sono seguiti anche altri interventi importanti tra cui quello di Milena Giorgetti, (figlia di Luigi e nipote di Ezio, i cui nomi sono incisi nella targa del monumento riminese) che ha ricordato la figura del nonno e in particolare il coraggioso episodio del soccorso, prestato a chi scappava da quelle atrocità, fornendo loro i documenti personali necessari per raggiungere la propria terra e mettersi in salvo. 

“Abbiamo il dovere di scegliere, sempre - ha dichiarato l’artista Vittorio D’Augusta che ha ricordato due episodi della sua infanzia, legati alle deportazioni degli ebrei -. Questi incontri così partecipati anche dai più giovani, hanno oggi un’importanza fondamentale per rinnovare il senso di umanità e di giustizia di cui c’è bisogno per fare memoria. Una memoria che appartenete a tutti, senza distinzioni.” 

Gli eventi organizzati per la “Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità”, proseguiranno poi anche il giorno successivo - martedì 7 marzo alle ore 17 - nella Sala degli Arazzi al Museo della Città, con l’incontro “Non posso fare diversamente”, la vita di Fernanda Wittgens tra solidarietà e arte (dal 2014 Giusta dell'Umanità). Un incontro inserito nel cartellone delle iniziative per il mese dedicato alla giornata internazionale della donna, guidato da Patrizia Di Luca, Università degli Studi Repubblica di San Marino e Francesca Panozzo, MEB-Museo Ebraico di Bologna.  L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini (Informazioni al 054124730 - Ingresso libero, fino ad esaurimento posti disponibili).

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martedì 7 marzo 2023
ore 17.00
> Sala degli Arazzi
“Non posso fare diversamente”. La vita di Fernanda Wittgens tra solidarietà e arte
a cura di Patrizia Di Luca, Università degli Studi Repubblica di San Marino e Francesca Panozzo, MEB-Museo Ebraico di Bologna
Due sono i motori che alimentarono la vita di Fernanda Wittgens, il cui nome è scritto nel “Giardino dei Giusti” di Monte Stella a Milano: la grande passione per l’arte e la sensibile attenzione verso le persone, che la portarono ad attraversare le sale dei più importanti musei, ma anche le carceri di San Vittore.
Storica dell’arte, prima direttrice della Pinacoteca di Brera, alle sue competenze e alla sua determinazione si devono la ricostruzione di Brera, devastata dai bombardamenti dell’agosto del 1943, e il recupero dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci, pesantemente rovinato nel corso della guerra.
Nel 1953, come presidente del Comitato organizzatore di una grande mostra dedicata a Pablo Picasso, espose per la prima volta in Italia Guernica.
Da San Vittore al Cenacolo Vinciano, l’incontro ripercorrerà la vita di Fernanda Wittgens tra solidarietà e arte.
INFO
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti disponibili
Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini

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ottobre 2022 - maggio 2023
La scelta del Giusto. Politica, Memoria e Responsabilità
Progetto educativo per due classi delle scuole secondarie di I grado
Il Comune di Rimini tutti gli anni valorizza la figura dei Giusti tra le Nazioni, in particolare coloro che a rischio della propria vita prestarono soccorso agli ebrei perseguitati durante la Seconda guerra mondiale, dedicando particolare attenzione agli uomini e alle donne riconosciuti come Giusti nella Regione
Emilia-Romagna. Pur approfondendo questa importante figura storica ed etica, il progetto si rinnova ogni anno con nuovi linguaggi e modalità di realizzazione.
Quest’anno il percorso coinvolge la scuola secondaria di I grado “E. Fermi” e si arricchisce di un’opportunità particolarmente interessante per gli adolescenti per rielaborare la storia in una chiave più contemporanea: la tecnica del fumetto. Grazie alla partecipazione al percorso di un disegnatore professionista come Denis Lucchini, docente presso le Scuole del fumetto di Rimini e Bologna, le ragazze e i ragazzi potranno avvicinarsi a questa tecnica artistica che consentirà loro di esprimere le proprie riflessioni sulla storia trattata, cimentandosi nel creare un fumetto ispirato alle vite di due importanti Giusti fra le nazioni (Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes).
La rielaborazione personale delle due classi, con l’elaborato preparato a fumetti, sarà oggetto di un incontro conclusivo in Consiglio comunale coordinato dalla Vicesindaca Chiara Bellini e alla presenza di rappresentanti istituzionali.
Coordinatore didattico: Daniele Susini
 


 

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